IL MIO METODO DI LAVORO

Negli ultimi decenni, la psicologia ha fatto grandi progressi nel trattamento e nella gestione delle problematiche psicologiche. In particolare, mi riferisco alla Terapia Cognitivo Comportamentale che, attualmente, viene considerata uno dei più affidabili modelli per la comprensione e il trattamento di numerose problematiche psicologiche, tanto da essere introdotta nelle linee guida internazionali che indicano i percorsi di cura più adeguati per le diverse patologie.
https://www.nice.org.uk

La loro validità è sostenuta da prove di efficacia secondo i principi della cosiddetta “evidence based medicine”. La letteratura scientifica internazionale, infatti, afferma che l’approccio cognitivo-comportamentale risulta essere quello più efficace.
[Practice Guideline AMERICAN PSYCHIATRIC ASSOCIATION (APA) ]

Tale approccio sostiene la presenza di una forte connessione tra emozioni, pensieri e comportamenti, sottolineando come molti dei nostri problemi, emotivi e comportamentali, non sono determinati direttamente dagli eventi esterni ma dalla visione che abbiamo di essi, da come li percepiamo, interpretiamo e valutiamo.
"Le persone sono disturbate non dalle cose, ma dall’interpretazione che essi ne danno"

Epiteto

Lavorare sui pensieri e comportamenti nel presente permette alla persona di ridurre la frequenza, la durata e l’intensità del disagio provato e, possibilmente, liberaci da problemi che ci affliggono da una vita.
Questo traguardo può essere raggiunto utilizzando diverse tecniche finalizzate a modificare comportamenti, emozioni e pensieri non funzionali. In questo modo, si avranno dei cambiamenti:
- a livello cognitivo, avremo nuove convinzioni e nuovi modi di pensare;
- a livello emotivo, avremo un miglioramento dell’umore;
- a livello comportamentale, avremo un’attivazione delle nostre energie e risorse verso il raggiungimento dei nostri obiettivi.

Inoltre, l’intervento cognitivo-comportamentale prevede delle linee guida specifiche mirate al trattamento delle singole problematiche psicologiche al fine di tutelare l’interesse del cliente a cui non viene offerto un servizio qualunque, ma quello che ha dimostrato maggiore efficacia.

L'APPROCCIO COGNITIVO COMPORTAMENTALE È:

  1. Scientificamente fondato: è stato dimostrato attraverso studi che tali metodi sono efficaci nel trattamento di numerosi disturbi psicologici;
  2. Orientata allo scopo: dopo la prima fase di valutazione, il terapeuta e il paziente stabiliscono insieme quali sono gli obiettivi della terapia e il piano terapeutico da intraprendere. Generalmente, si interviene prima sui sintomi che, al momento, generano maggiore sofferenza e poi sugli altri aspetti del disturbo;
  3. Centrata sul problema attuale: lo scopo della terapia si basa sulla risoluzione concreta dei problemi psicologici e l’attenzione del terapeuta è rivolta soprattutto al presente. In particolare, il terapeuta pone attenzione a tutti quei fattori che contribuiscono a mantenere la sofferenza, pur considerando gli eventi passati e le esperienze infantili come importanti fonti di informazione circa l’origine e l’evoluzione del disagio;
  4. Collaborativa: terapeuta e paziente sono attivamente coinvolti per comprendere e sviluppare strategie che possano portare ad una risoluzione del problema;
  5. Breve Termine: è a breve termine, ogniqualvolta sia possibile.

MISSIONE

Ti aiuterò a cambiare i tuo modo di pensare per renderlo più realistico, a promuovere comportamenti più utili alla tua situazione e a ridurre quelli problematici, trovando delle soluzioni ai tuoi problemi. Apprenderai anche delle abilità che potrai usare per il resto della tua vita, così da continuare a sostenere il tuo benessere e a perseguire il raggiungimento dei tuoi obiettivi.

PRIMA DI CONTATTARMI

Al di là di tutti i pregiudizi e le resistenze che accompagnano la figura dello psicologo e ciò che fa in seduta, avere due sensazioni distinte nei confronti di qualcosa o qualcuno è normale.
Sentirsi sicuri al 100% su qualcosa di importante rappresenta forse più un’eccezione piuttosto che la norma. Le persone che lottano con delle dipendenze o con qualsiasi difficoltà psicologica conoscono bene rischi, i costi e le conseguenze del loro comportamento. Ciononostante, per una serie di ragioni, sono molto attaccate al loro comportamento disfunzionale. Vogliono (stare con la gente, dimagrire, bere, fumare, lasciare il compagno), e non vogliono farlo.
L’indecisione è, quindi, un’aspetto normale della natura umana ma lascia che ti dia un consiglio: la responsabilità del cambiamento è tua.
Il tuo benessere e la tua felicità dipendono da te e da nessun altro, non sono le cose o gli eventi esterni a dare la felicità ma sei tu a recare te stessa la felicità facendo ciò che ti piace di più.
Non esiste uno strumento di felicità e non si può raggiungerla artificialmente!!
Non è contattare uno psicologo che devi avere paura, ma delle conseguenze che vivrai se non riesci a comprendere e a risolvere il tuo disagio e a costruire una vita che valga la pena di essere vissuta.

Rifletti e rispondi a queste domande:

  • Cosa ti preoccupa della situazione attuale?
  • Che difficoltà o problemi hai avuto in relazione al problema?
  • Supponi di continuare come hai fatto fino, senza cambiamenti. Quali credi che siano le conseguenze che ti potrebbero capitare?
  • Com’era la sua vita prima che iniziasse il problema?
  • Quali sarebbero i vantaggi nel cambiare?
  • Se decidessi di cambiare, che cosa speri che possa essere diverso in futuro?
  • Quali punti di forza possiedi che possano aiutarti a realizzare questo cambiamento?
Sono una psicologa e desidero aiutarti a ritrovare la serenità che meriti e a fornirti strumenti e strategie per superare una situazione difficile della tua vita. Possiamo incontrarci nel mio studio o, se hai difficoltà a raggiungermi, richiedi un appuntamento su Skype.

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